9 marzo 2016

Tu devi mutarla, la tua vita.

Torso arcaico di Apollo




Non conoscemmo il suo capo inaudito
e le iridi che vi maturavano. Ma il torso 
tuttavia arde come un candelabro 
dove il suo sguardo, solo indietro volto,
resta e splende. Altrimenti non potrebbe abbagliarti
la curva del suo petto e lungo il rivolgere
lieve dei lombi scorrere un sorriso
fino a quel centro dove l'uomo genera.

E questa pietra sfigurata e tozza
vedresti sotto il diafano architrave delle spalle,
e non scintillerebbe come pelle di belva,

e non eromperebbe da ogni orlo come un astro:
perché là non c'è punto che non veda
te, la tua vita. Tu devi mutarla.




Rainer Maria Rilke