27 marzo 2014

Amore e altri accidenti


"Tenere gentilmente le relazioni" significa rinunciare ad avere aspettative troppo definite, non volere che le cose vadano come abbiamo stabilito, non farci film in testa, accettare quello che accade, vederne il positivo anche se è diverso da come desideravamo.

Significa non perdere la fiducia nell'altro, scovare le sue buone intenzioni e la sua buona fede.
Difficile!

Possibile a patto di lavorare molto focalizzati su se stessi, sulla stima di noi stessi.

Possibile a patto di saper riconoscere se l’altro rischia di farci male oppure se è in buona fede. 
Se sta mettendo in atto un copione solito e auto-distruttivo oppure sta in connessione autentica con noi.
DIFFICILE, ma vale la pena provare!

(Umberta Telfener)



8 marzo 2014

Il regno delle donne

Il regno delle donne


C'è un regno tutto tuo
che abito la notte
e le donne che stanno lì con te
son tante, amica mia,
sono enigmi di dolore
che noi uomini non scioglieremo mai.

Come bruciano le lacrime
come sembrano infinite
nessuno vede le ferite
che portate dentro voi.

Nella pioggia di Dio
qualche volta si annega
ma si puliscono i ricordi
prima che sia troppo tardi.

Guarda il sole quando scende
ed accende d'oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole.
     
E se passa il temporale
siete giunchi ed il vento vi piega
ancor più forti voi delle querce e poi
anche il male non può farvi del male.

Una stampella d'oro
per arrivare al cielo
le donne inseguono l'amore.

Qualche volta, amica mia,
ti sembra quasi di volare
ma gli uomini non sono angeli.

Voi piangete al loro posto
per questo vi hanno scelto
e nascondete il volto
perché il dolore splende.

Un mistero che mai
riusciremo a capire
se nella vita ci si perde
non finirà la musica.

Guarda il sole quando scende
ed accende d'oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole
dopo il buio ancora il sole.

E se passa il temporale
siete prime a ritrovare la voce
sempre regine voi
luce e inferno e poi
anche il male non può farvi del male.

ALDA MERINI




A tutte le donne.
Amiche, madri, cugine, sorelle, figlie, nonne, zie, amanti, bambine.
Complici conoscitrici dell'amore e del mondo.
Non solo oggi, ma tutti i giorni consapevoli e nella piena fierezza d'esserlo.