19 dicembre 2014

Un abete speciale

Un abete speciale




Quest'anno mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale,
ma bello veramente.

Non lo farò in tinello,
lo farò nella mente,
con centomila rami
e un miliardo di lampadine,
e tutti i doni
che non stanno nelle vetrine.



Un raggio di sole
per il passero che trema,
un ciuffo di viole
per il prato gelato,
un aumento di pensione
per il vecchio pensionato.

E poi giochi,
giocattoli, balocchi
quanti ne puoi contare
a spalancare gli occhi:
un milione, cento milioni
di bellissimi doni
per quei bambini
che non ebbero mai
un regalo di Natale,
e per loro ogni giorno
all’altro è uguale,
e non è mai festa.

Perché se un bimbo
resta senza niente,
anche uno solo, piccolo,
che piangere non si sente,
Natale è tutto sbagliato.



Gianni Rodari

3 dicembre 2014

Può l'amore essere totalità immortale?



La porta è socchiusa
dolce respiro dei tigli…
Sul tavolo, dimenticati,
un frustino ed un guanto.

Giallo cerchio del lume…
tendo l’orecchio ai fruscii.
Perché sei andato via?
Non comprendo…

Luminoso e lieto
domani sarà il mattino.
Questa vita è stupenda,
sii dunque saggio, cuore.

Tu sei prostrato, batti
più sordo, più a rilento…
sai, ho letto
che le anime sono immortali.

Anna Achmatova